Cronaca e calcio

d6-fjcnwsaazekdIn diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli: “Non capivo la disparità di trattamento tra stadio e cinema o teatro che sono luoghi chiusi. E’ una battaglia che possiamo intraprendere, ma ciò che mi spaventa non è la fine di questo campionato, ma l’inizio del prossimo. Si perderebbe la bellezza di uno degli sport più belli che ci sono. Se il campionato dovesse svolgersi al Centro-Sud, dove la previsione per Giugno è 0 contagi, perché non pensare ad un sediolino e tre no per riaprire gli stadi? Creare un movimento d’opinione in questo senso, potrebbe portare un po’ di pressione sana per far arrivare il messaggio a chi di dovere. D

De Luca ha fatto un’apertura per il calcio Napoli ed il calcio in generale, mettendo da parte il lanciafiamme e facendo ripartire un settore importante. Settimana prossima si tornerà a fare sport, riapriranno le palestre, non meritiamo una chiusura totale.

Napoli-Milan con qualche migliaio di persone al San Paolo? Sarebbe bellissimo, ma è una cosa che deve passare per il Governo, la Federazione, la Lega. Noi come Comune non ci penseremmo due volte, noi intanto possiamo fare quella “pressione” per far riaprire gli stadi al Sud. Sicuramente al Nord non riapriranno, quindi è difficile vederli riaperti al Sud. Ci sono troppe variabili, ma penso sia una campagna che può partire. Sono tutti atleti controllati, se possono giocare, possono anche spostarsi in giro da regione a regione. Non ci sarebbe nessuna difficoltà, ma anzi sarebbe bellissimo ospitare il finale di questo campionato nel Mezzogiorno, una rivincita per il Sud”.-tuttonapoli.net-

 
Dries Mertens si legherà al Napoli per i prossimi due anni, entro la prossima settimana la firma sul contratto, la fumata bianca, dunque l’annuncio su un matrimonio che durerà ancora a lungo. Forse anche oltre la sua carriera da calciatore. L’edizione odierna di Repubblica spiega che a spingere Ciro ad accettare la proposta del Napoli non è stato l’aspetto economico, non solo, ma la prospettiva di poter continuare a far parte del Napoli in un’altra veste, quella da dirigente. Un’ipotesi concreta legata al suo domani. -tuttonapoli.net-

 

 

Il Napoli continua a programmare in vista della prossima stagione: il club azzurro – come riferisce il portale SportMediaset – è piombato su Everton, esterno offensivo del Gremio. Il club brasiliano sarebbe pronto a dire sì all’offerta di 25 milioni di euro presentata da De Laurentiis, ma per portare a termine l’operazione è necessario convincere il ragazzo, che ha chiesto tempo prima di prendere una decisione così importante.

IL CAMBIO EURO-REAIS – Uno dei fattori che può agevolare la trattativa è il cambio tra euro e reais (moneta brasiliana) in questo momento è intorno a 6,25 mentre tre mesi fa viaggiava intorno al 4. Questo significa che tra gennaio e febbraio, 25 milioni di euro erano 100 milioni di reais, oggi sono 155 milioni di reais.. Questo è il motivo per il quale il presidente del Gremio, Romildo Bolzan Junior, nonostante le smentite ha già detto “sì” alla proposta di 25 milioni di euro che il Napoli gli ha fatto pervenire nelle scorse ore.

CONVINCERE – Ora Bisogna convincere il giocatore al quale è stato prospettato un contratto quadriennale da circa 4 milioni a stagione. Everton non ha detto “no” ovviamente, ma dopo essere stato una stella alla Copa America del 2019 e dopo aver letto dell’interessamento di grandi club per lui, vuole vederci chiaro fino in fondo.-tuttonapoli.net-

 

 
Giornata molto importante per il futuro del calcio italiano: si è concluso il Consiglio Federale in cui si è deciso la regolare prosecuzione delle competizioni professionistiche. Nel caso in cui la ripresa non fosse possibile, si procederà con delle modifiche di format, e, in caso di definita sospensione, la definizione delle graduatorie con promozioni e retrocessioni con criteri da individuarsi che premino il merito sportivo.

Roma, 20 maggio 2020 – Il presidente Gabriele Gravina ha aperto i lavori alle ore 12.00 con i consiglieri: Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega di A; Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Frascà, Franchi e Montemurro per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi. Calcagno, Gama e Zambrotta per gli atleti; Beretta e Giatras per i tecnici; il presidente dell’AIA Nicchi; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il presidente del Settore Tecnico Albertini; il segretario generale Brunelli; la presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani; vice presidente UEFA Uva: il membro UEFA nel Consiglio della FIFA Christillin; presidente ECA e membro Comitato Esecutivo della UEFA Agnelli. Invitato, in qualità di uditore, il presidente dell’AIAC Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in conference cali, fatta eccezione per Gravina, Lotito, Ghirelli, Sibilia e Montemurro presenti in sede.

Il presidente federale ha aperto la riunione chiedendo al Consiglio un momento di raccoglimento per tutte le vittime da Covid-19 sottolineando come “le nostre esistenze siano indelebilmente segnate da un’epidemia imprevista e subdola”. Gravina ha ricordato anche diverse personalità legate al mondo del calcio scomparse nelle ultime settimane, compresi i giornalisti Mura, Lauro e Bernard i. Gravina, inoltre, ha informato il Consiglio dell’avvenuta pubblicazione del cosiddetto ‘Decreto Rilancio’ al cui interno sono contenuti provvedimenti molto importanti per il mondo del calcio. In particolare: 1) l’ulteriore rinvio dei pagamenti contributivi e fiscali al mese di settembre; 2) la sospensione dei canoni di locazione e dei diritti di superficie per gli impianti sportivi (anche di Serie A); 3) il riconoscimento della Cassa Integrazione per i contratti dei lavoratori sportivi fino ad un massimo di 50 mila euro lordi; 4) l’istituzione del Fondo Salva Sport con una quota percentuale sul totale della raccolta per le scommesse sportive; 5) l’abbreviazione dei gradi e dei tempi della giustizia sportiva (direttamente il Collegio di Garanzia dello Sport e successivamente il Tar e il Consiglio di Stato) in caso di contenziosi generati dalle decisioni che sono possibili adottare in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento federale sulla determinazione delle classifiche in caso di interruzione dei campionati della stagione 19/20 e quindi sulla determinazione degli organici per la stagione 20/21. “Un risultato molto positivo — ha commentato il presidente federale — che segna un momento significativo per l’intero sistema, abbiamo lavorato in silenzio per l’approvazione di provvedimenti di cui si sentiva un grande bisogno”.

Nomine dí competenza
Su proposta della Lega Serie A, il Consiglio ha nominato il dott. Gianni Nanni quale componente della Commissione Medico Scientifica della FIGC, in seguito ha nominato Cristiano Fava componente dell’Organismo di Vigilanza.

Competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 20191/2020
In ossequio al principio del merito sportivo quale caposaldo di ogni competizione agonistica, come previsto dal CIO e dal CONI, e in conformità alle disposizioni emanate dalla FIFA e dalla UEFA nelle scorse settimane, nonché a seguito della pubblicazione dell’art. 218 bis del cosiddetto ‘Decreto Rilancio’, la FIGC ha espresso la volontà di riavviare e completare le competizioni nazionali professionistiche fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura delle competizioni di Serie A, B e C. Precedentemente al riavvio dell’attività agonistica sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese, secondo i principi di seguito indicati: individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tangano conto della organizzazione in gironi elo del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni. Infine, per effetto di quanto deliberato, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre. Per quanto concerne, invece, l’attività dilettantistica, ivi compresa quella femminile fino alla Serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione determinatasi a causa dell’emergenza Covid-19, il Consiglio ha deliberato di interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni. Resta fissato al 30 giugno il termine per la conclusione dell’attuale stagione sportiva. Per quanto riguarda la Serie A femminile, è stato deciso di verificare nei prossimi giorni le condizioni di ripresa, in base all’applicabilità dei protocolli sanitari da parte dei Club e alla disponibilità di contributi da parte della FIGC.

Licenze Nazionali stagione sportiva 2020/21
Il Consiglio ha aggiornato l’impianto delle licenze Nazionali per l’iscrizione ai campionati professionistici per la stagione 2020/21. Tra le modifiche, ai ammissivi le Società dovranno assolvere al pagamento degli emolumenti (netti) e degli altri compensi scaduti il 31 maggio 2020, intendendosi come tali quelli che, anche sulla scorta dei vari accordi modificativi e novativi eventualmente ratificati dalla Lega, sono effettivamente scaduti a detta data. Si terrà conto in ogni caso degli eventuali contenziosi che dovessero insorgere per il periodo di sospensione delle attività (marzo/aprile). Il termine perentorio per le iscrizioni verrà fissato nella seconda metà di agosto e comunque dopo la fine dei campionati. Per quanto riguarda l’impianto delle garanzie fideiussorie, per la Lega B è stato confermato l’importo di 800 mila euro e per la Serie C l’importo di 350 mila euro. Per i soli Club di Lega Pro, in alternativa o a integrazione, potrà essere prodotta una certificazione della Lega, approvata dall’Assemblea, di aver costituito una garanzia collettiva di efficacia equipollente alle garanzie singole, di pari importo, e nel rispetto degli stessi requisiti richiesti ai soggetti fideiussori. Termini tesseramento in ambito professionistico per la stagione 2020/2021 Nelle more della definizione dei nuovi termini di tesseramento per la stagione sportiva 2020/2021, che saranno stabiliti prossimamente, ha deliberato i termini di deposito dei contratti preliminari: dal 1 giugno al 31 agosto”. -tuttonapoli.net-

 

 

 

L’ex allenatore dell’Albania Gianni De Biasi è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live in merito alle vicende di casa Napoli: “Il Napoli è una buona squadra, ma deve conservare giocatori importanti come Koulibaly e come Fabian che secondo me è un grandissimo giocatore. Naturalmente andrebbero confermati sia Insigne che Mertens.

La ripresa degli allenamenti? Bisogna utilizzare tutti gli accorgimenti e ci vuole anche buonsenso da parte dei calciatori. Dopo l’allenamento, bisogna tornare a casa. E’ fondamentale osservare le linee guida. Questa è una base di partenza in vista di quanto sarà deciso per la ripresa del campionato”.-tuttonapoli.net-

 

 

 

Diego Armando Maradona jr ha commentato ai microfoni di Sportitalia il futuro di Mertens che è ad un passo dal rinnovo col Napoli: “Mertens resterà a Napoli, ha altre offerte ma non le valuta, rimarrà in azzurro. Qui è un idolo, è entrato nel cuore dei napoletani per quello che ha fatto in campo e fuori, ha sempre amato la città apprezzando ogni cosa. Per questo credo che alla fine per una volta possa vincere il sentimento e l’amore per il club”.-tuttonapoli.net-

 

 

 
La Protezione Civile ha fornito i dati riguardanti l’evoluzione dell’emergenza Coronavirus in Italia: il totale dei malati di Covid-19 attuali è di 62.752 con un decremento di -2.377. Il totale dei guariti sale a 132.282 con un incremento di +2.881 rispetto a ieri. Il numero totale delle vittime è 32.330, con un incremento di +161 nelle ultime 24 ore. I tamponi effettuati sono 3.171.719 con un incremento di +67.195 . Il totale dei casi è 227.364, con un incremento di +665 nuovi casi

Attualmente positivi: 62.752
Deceduti: 32.330 (+161, +0,5%)
Dimessi/Guariti: 132.282 (+2.881, +2,2%)
Ricoverati in Terapia Intensiva: 676 (-40, -5,6%)
Tamponi: 3.171.719 (+67.195)
Totale casi: 227.364 (+665, +0,3%) -tuttonapoli.net-

 

 

 

AGGIORNAMENTO DELL’UNITÀ DI CRISI DELLA REGIONE CAMPANIA

Il punto alle ore 23.59 di ieri dei positivi in Campania ripartiti per province:

Totale positivi: 4.714
Totale tamponi: 150.764

Totale deceduti: 401
Totale guariti: 2.871 (di cui 2.660 totalmente guariti e 211 clinicamente guariti. Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione).

Il riparto per provincia:

Provincia di Napoli: 2.581 (di cui 979 Napoli Città e 1.602 Napoli provincia)
Provincia di Salerno: 675
Provincia di Avellino: 526
Provincia di Caserta: 448
Provincia di Benevento: 200
Altri in fase di verifica Asl: 284 -tuttonapoli.net-

 

 

 

 

Il campionato di Serie D non riparirà, è questa la decisione dopo il Consiglio Federale andato in scena nel pomeriggio odierno: nove società allora possono festeggiare la promozione in Serie C – l’ufficialità arriverà nei prossimi giorni

LE NOVE PROMOSSE – Queste le nove promosse: Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto e Palermo. Beffa per il Foggia che al momento resta escluso in attesa di capire se potrà accedere alla Serie C tramite i ripescaggi-tuttonapoli.net-

 

 

 

 
ROMA – Solo un caso positivo ogni 100 tamponi eseguiti: questo il minimo registrato nel bollettino del coronavirus in Italia al 20 maggio diramato dalla Protezione civile.
Le vittime per coronavirus salgono a 32330, con un aumento nelle ultime 24 ore di 161 morti.

Un numero in linea col giorno precedente, in cui l’aumento era stato di 162 vittime.

I contagiati totali tra positivi, vittime e guariti sono 227.364, 665 casi in più nelle ultime 24 ore.

Di questi 85.775 in Lombardia, che ne fa registrare 294 più di ieri, quando l’incremento nazionale era stato di 813.

Quattro regioni e una provincia autonoma non fanno registrare nuovi casi: Umbria, Valle d’Aosta, Molise, Basilicata e Provincia autonoma di Bolzano.

I malati di coronavirus in Italia al 20 maggio sono 62.752, 2.377 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.424.

Il numero dei guariti e dimessi sale a 132.282, con un incremento rispetto a ieri di 2.881.

Martedì l’aumento era stato di 2.075.

Sono 676 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per coronavirus, 40 meno di ieri.

Di questi, 231 sono in Lombardia, 13 meno di ieri.

I malati ricoverati con sintomi sono invece 9.624, con un calo di 367 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 52.452, con un calo di 1.970 rispetto a ieri.

In Italia il numero di persone sottoposte ad almeno un tampone per il Covid-19 ha superato i due milioni, in base ai dati della Protezione civile.

Sono esattamente 2.038.216, a fronte di oltre 3 milioni e centomila test effettuati, almeno un terzo dei quali sono quindi tamponi ripetuti sulla stessa persona.

Otto regioni non hanno fatto registrare vittime per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in base ai dati della Protezione civile.

Si tratta di Trentino Alto Adige, Sicilia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Basilicata e Molise.

Coronavirus in Italia, bollettino 20 maggio regione per regione
Nel dettaglio – secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile -, gli attualmente positivi sono 26.671 in Lombardia (-620), 9.151 in Piemonte (-484), 5.098 in Emilia-Romagna (-232), 3.532 in Veneto (-222), 2.117 in Toscana (-206), 2.178 in Liguria (-86), 3.7863 nel Lazio (0), 1.974 nelle Marche (-154), 1.442 in Campania (-76), 126 nella Provincia autonoma di Trento (-78), 1.902 in Puglia (-39), 1.523 in Sicilia (-1), 596 in Friuli Venezia Giulia (-4), 1.317 in Abruzzo (-72), 272 nella Provincia autonoma di Bolzano (-36), 66 in Umbria (+0), 331 in Sardegna (-10), 46 in Valle d’Aosta (-3), 353 in Calabria (-29), 73 in Basilicata (-11), 198 in Molise (-14).

Quanto alle vittime, sono in Lombardia 15.662 (+65), Piemonte 3.718 (+39), Emilia-Romagna 4.008 (+11), Veneto 1.832 (+12), Toscana 998 (+6), Liguria 1.386 (+10), Lazio 647 (+7), Marche 987 (+1), Campania 401 (+2), Provincia autonoma di Trento 455 (+0), Puglia 478 (+5), Sicilia 268 (+0), Friuli Venezia Giulia 322 (+2), Abruzzo 389 (+0), Provincia autonoma di Bolzano 291 (+0), Umbria 74 (+0), Sardegna 126 (+0), Valle d’Aosta 143 (+0), Calabria 96 (+1), Basilicata 27 (+0), Molise 22 (+0). (Fonte: ANSA)

 

 

 

 

Omicidio nel primo pomeriggio ad Acerra, vicino Napoli. Nella centrale via Calzolaio è stato ucciso il fratello del presunto boss Domenico Tortora, Pasquale. Pur essendo avvenuto nei pressi del Duomo, non si sa ancora se qualcuno abbia assistito all’agguato. Sul posto sono accorsi i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna che hanno isolato tutta la zona.-radiomarte-

 

 

 

 

Al termine di complesse indagini sugli elementi di spicco del gruppo camorristico Vanella-Grassi – attivo nell’area Nord di Napoli, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone. I destinatari del provvedimento sono ritenuti dalla Direzione Distrettuale Antimafia responsabili di associazione di stampo mafioso, estorsione, illecita concorrenza, intestazione fittizia di beni, riciclaggio e reimpiego di illeciti proventi. Sottoposti, inoltre, a sequestro preventivo beni per un valore complessivo di oltre dieci milioni di euro. Tra i destinatari del provvedimento c’è Antonio Mennetta, considerato il capo della Vanella-Grassi, il quale, sebbene sottoposto al 41bis, avrebbe mantenuto il controllo dell’organizzazione e delle sue strategie di reinvestimento dei profitti delle relative attività delinquenziali in società operanti soprattutto nei settori immobiliare e vigilanza privata.-radiomarte.it-

 

 

 
7 persone ritenute responsabili di una rapina e di un pestaggio ai danni di una donna di 45 anni, sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata. La vittima avrebbe avuto una relazione extraconiugale con un noto pregiudicato. Sei delle 7 persone raggiunte dal provvedimento sono familiari del pregiudicato: si tratta della moglie, 4 figlie e un figlio.-radiomarte.it-

 

 

I Carabinieri del Comando Antisofisticazione Monetaria di Roma, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, hanno notificato, nei confronti di 12 persone, provvedimenti restrittivi da sei mesi a un anno. I 12 sarebbero responsabili della vendita di patenti false. I prezzi andavano da 3mila a 3.500€ per quelle di guida e 2mila euro quelle nautiche; i 12, inoltre, millantavano delle aderenze presso la Motorizzazione di Roma/Laurentina. Agli esaminandi era stato detto che gli esami teorici venivano sostenuti da altre persone, mentre la prova pratica, organizzata nei pressi della Motorizzazione di Roma, sarebbe stata garantita grazie a un ingegnere connivente. La banda agiva tra Giugliano, in provincia di Napoli, Casal di Principe, provincia di Caserta e San Giorgio a Cremano, provincia di Napoli.-radiomarte.it

 

 

Gianni De Biasi parla a Marte Sport Live: “Il Napoli è una buona squadra, ma deve conservare giocatori importanti come Koulibaly e come Fabian che secondo me è un grandissimo giocatore. Naturalmente andrebbero confermati sia Insigne che Mertens. La ripresa degli allenamenti? Bisogna utilizzare tutti gli accorgimenti e ci vuole anche buonsenso da parte dei calciatori. Dopo l’allenamento, bisogna tornare a casa. E’ fondamentale osservare le linee guida. Questa è una base di partenza in vista di quanto sarà deciso per la ripresa del campionato”.-radiomarte-

 

 

Roberto Policano parla a Marte Sport Live: “E’ un periodo difficile, stiamo facendo tanti sacrifici e speriamo ne valga la pena. Il miglior difensore del Napoli nel decennio 1990-2000? Sicuramente Ciro Ferrara, ha dato tanto in quel periodo e ha vinto tanto. Poi Fabio Cannavaro si è riscattato. Sono di due generazioni diverse. C’è differenza di età, ma in quel decennio Ciro è stato l’emblema del Napoli. Ho sempre cercato di aiutare la squadra nel mio periodo a Napoli anche quando ero in panchina. Ho la coscienza pulita, non ho mai dato fastidio e sempre rispettato le scelte degli allenatori. I playoff e i playout? E’ difficile dirlo. Il campionato tedesco ci insegna che alla ripresa ci sono stati tantissimi infortuni giocando una volta a settimana. Noi ne faremo tre in sette giorni, quindi dobbiamo stare molto attenti. Farà anche molto caldo e sarà più complicato”.-radiomarte-