Fra cronaca e calcio

eqgd3oxwkaaeusb(Di Carmine Ubertone) E’ stato uno dei difensori più promettenti del panorama calcistico italiano, ricordato da tutti i tifosi del Napoli e protagonista della qualificazione del club azzurro dopo 25 anni in Champions League: ai microfoni di Tuttonapoli è intervenuto Fabiano Santacroce con cui abbiamo parlato della possibile ripresa del campionato, dei suoi ricordi in maglia azzurra e del nuovo Napoli targato Rino Gattuso:

RIPRESA SERIE A – “E’ una cosa che si deve fare, bisogna riprendere il mondo calcistico che comprende tantissime persone. Spero che si preservi l’incolumità di tutti. I calciatori non sono condizionati mentalmente: lo diventano fuori dal campo, ma una volta entrati sul rettangolo verde pensi solo alla partita, non stai guardando se stai o no vicino al calciatore avversario, una volta che si gioca, si gioca”.

RICORDI IN MAGLIA AZZURRA – “Il ricordo più bello è senz’altro quando arrivammo in Champions League, quando avemmo la certezza aritmetica di far parte della successiva Coppa dei Campioni, quella è stata la gioia più bella di tutte. Di retroscena su quello spogliatoio ce ne sarebbero a migliaia, ma per lo più non si possono raccontare. Sicuramente eravamo un gruppo unito e soprattutto eravamo un’unica cosa quando entravamo in campo: davamo l’anima l’uno per l’altro”.

COSA E’ ANDATO STORTO – “Stava andando tutto molto bene, ebbi pure la convocazione in Nazionale, poi mi sono rotto due volte consecutivamente le ginocchia. Ho passato 4-5 anni d’inferno. Il rammarico più grande è l’idea di chissà dove potevo arrivare: stavo in un momento ottimo, diverse società blasonate mi erano venute a vedere, dispiace di non aver potuto vedere dove fossi arrivato senza infortuni. Della mia carriera sono arrivato al massimo, sono arrivato ad allenarmi con grandi campioni realizzando il sogno di ogni bambino che comincia a giocare a pallone, posso solo essere felice di ciò che ho fatto”.

GUARDIOLA E LA JUVE – “La Juventus mi stava dietro da quando stavo a Brescia, prima di approdare nel Napoli, c’erano già stati contatti col mio entourage anche ai tempi della maglia azzurra. Poi il Barcellona: Guardiola mi venne a vedere al San Paolo in una partita. C’erano ottimi presupposti per la mia carriera”.

NAPOLI DI GATTUSO – “Non vedo l’ora di vederlo. Sono curioso di capire come impronterà Gattuso il Napoli della prossima stagione. Da quest’anno ha lavorato molto sulla testa e sul carattere dei giocatori, cosa in cui è fantastico, bisogna vedere l’anno prossimo quando si dovrà impostare un campionato dall’inizio a livello tattico”.

KOULIBALY – “Ci sono cifre per le quali una squadra normale, senza presidenti sceicchi, deve vendere. Credo che Koulibaly sia uno dei difensori più forti in Europa, sicuramente dispiacerebbe la sua partenza, ma se arrivano certe offerte è giusto darlo via e investire in un qualcosa di buono”.

KOULIBALY – MANOLAS – “Mi piacciono molto Koulibaly e Manolas anche se non stanno bene assieme. Sono due tipologie di giocatori troppo simili. L’anno scorso avevamo una delle difese più forti dato che c’era Albiol, che era la testa e Koulibaly, il fisico, quest’anno ci sono stati più problemi dati anche dagli infortuni e assenze varie. Manolas e Koulibaly sono più improntati sull’aggressività e meno sull’intelligenza tattica”.

UN SALUTO AI TIFOSI – “Un grandissimo saluto a tutti i tifosi. Dai che manca poco, presto torneremo a guardare il Napoli giocare, ma soprattutto tornare a vivere normalmente”.-tuttonapoli.net

Visita a sorpresa a Castel Volturno nella giornata di ieri, dove s’è registrato l’arrivo della procura federale al fine di effettuare una serie di controlli a tutti i club di Serie A per constatare il rispetto delle misure anti-coronavirus. Il test è stato superato a pieni voti dal Napoli e da Rino Gattuso, tant’è che l’ok della task force della procura federale è arrivato subito.

RINO ORGOGLIOSO – Il controllo non ha fatto piacere al tecnico calabrese, stando a quanto scrive La Repubblica, e neanche ai dirigenti azzurri, al punto che al Training Center ci sarebbero stati attimi di tensione. “Cosa pensavate di trovare? Non abbiamo nulla da nascondere, ci sono anche le immagini. Il Napoli è una società seria, qui si rispettano le regole”, ha affermato con orgoglio l’allenatore azzurro agli ispettori federali, con i quali ha collaborato, rendendosi anche disponibile a fornire i video completi dell’intera prima settimana di lavoro a Castel Volturno.-tuttonapoli.net-

 

 

 
L’Inter continua a fare pressione su Dries Mertens per convincerlo a cambiare casacca nel corso della prossima finestra di mercato. Stando a quanto scrive il Corriere dello Sport, oltre all’amico Romelu Lukaku, anche Antonio Conte avrebbe telefonato all’attaccante del Napoli, al pari di Franck Lampard che invece spinge per portarlo al Chelsea. Ma tra due allenatori che lo vorrebbero, c’è uno che più di tutti lo corteggia. Non per acquistarlo, ma per indurlo a non svestirsi d’azzurro.

CI PROVA RINO – E’ Rino Gattuso a scendere in campo in prima persona per sedurre Mertens e prova a convincerlo a rifiutare il biennale da 5 milioni a stagione con opzione per il terzo anno che gli propone l’Inter. L’allenaotre azzurro gli dimostra la sua stima quotidianamente e lo stesso fa il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. E’ ipotizzabile – si legge sul quotidiano romano – che sarà il presidente Aurelio De Laurentiis a dire l’ultima parola, dopo un altro colloquio, stavolta decisivo, da dentro o fuori.-tuttonapoli.net-

 

 

 

 

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca è intervenuto ai microfoni della Rai, nella trasmissione ‘Mezz’ora in più’: “Credo che la regione Campania abbia dato una prova straordinaria di efficienza, nessuno si aspettava che la Campania reggesse l’onda d’uro dell’epidemia. Abbiamo fatto un lavoro eccezionale e poi abbiamo preso decisioni anticipate rispetto al Governo nazionale. La regione Campania è quella più difficile perchè c’è la maggiore densità abitativa, se perdiamo il controllo viene un ecatombe. Oggi abbiamo il tasso più basso di decessi e positivi in relazione alla popolazione. Sono risultati importanti che danno merito ai nostri concittadini. Questo risultato è avvenuto nella Regione che ha meno risorse sul tutto il territorio Nazionale, ogni anno veniamo rapinati di 300 mln di euro dallo Stato Nazionale. In queste condizioni produrre questo risultato è un qualcosa di straordinario. L’ospedale più efficiente al mondo, secondo i media americani, è l’Ospedale Cotugno, al Sud vi sono assolute eccellenze che meritano rispetto.

NESSUN ACCORDO – “Io sono per la ragione. Quando abbiamo deciso di mantenere la chiusura della Regione è perchè registravamo in Lombardia 1000 casi di positivi ogni giorno. Dato che in Campania abbiamo una situazione demografica delicata, se fossero arrivati dal Nord persone contagiate sarebbe stata una rovina. Io dal 3 giugno non so cosa accadrà, Conte ieri diceva dal 3 giugno liberi tutti, ma cosa significa liberi tutti? Noi non abbiamo firmato accordo Regione-Stato. Su alcune norme si deve pronunciare il Ministro della Salute”.

ORGOGLIO – “Noi abbiamo dato una mano agli stagionali del turismo con un integrazione di 300 euro per 4 mesi. Il nostro piano socio economico vale 1 miliardo e ci inorgoglisce. I soldi sono già arrivati a tutti gli imprenditori”-tuttonapoli.net-

 

 

 

 

Mentre in Italia il futuro del campionato sembra sempre più incerto, in Germania, la Bundesliga è ripartita e ha fatto il boom degli ascolti: ieri oltre 160 nazioni si sono collegate via satellite con la Germania per trasmettere le partite della Bundesliga in diretta con un mix di curiosità e di invidia nel rivedere rotolare il pallone su un rettangolo verde.

IL BOOM DI ASCOLTI – Sky ha totalizzato 3,68 milioni di spettatori soltanto sui suoi canali a pagamento, più del doppio rispetto ai consueti numeri di un sabato di calcio. Un pubblico a cui si aggiungono 2,45 milioni di persone che hanno seguito il multiplex sul canale gratuito di Sky, che ha deciso di rendere accessibile a tutti i primi due sabati su Sport News. T

DAI SOCIAL – Sui social si sono registrati commenti live sulla Bundesliga dagli Stati Uniti, dall’India, dall’Australia: l’interesse è stato globale. Difficile pensare non ne scaturiscano anche vantaggi economici… -tuttonapoli.net-

 

 

 

 

Riparte il calcio in Germania e la Bundesliga riscopre un grande Borussia Dortmund e il solito, inarrestabile, Erling Haaland. I gialloneri strapazzano lo Schalke 04, sconfitto per 4-0 in un derby giocato a porte chiuse e aperto dal decimo gol in 9 partite del fenomenale norvegese (29′). A rendere più rotondo il risultato ci pensano poi Thorgan Hazard (48′) e Raphael Guerreiro con una doppietta (45′ e 63′). Dortmund a -1 dal Bayern capolista.
Si riparte da Erling Haaland, e probabilmente non poteva che andare così. Dal 29 febbraio al 16 maggio: tanta è stata l’attesa per il Signal Iduna Park prima di tornare a ospitare il Borussia Dortmund, e vedere i gialloneri vincere in campionato. Allora a cadere fu il Friburgo, stavolta è nientemeno che lo Schalke 04 nel sempre attesissimo derby della Ruhr. Che questa volta va in scena nel contesto più surreale di sempre, senza però rinunciare allo spettacolo. E ai gol, inaugurati manco a dirlo dal fenomenale norvegese: il primo a segno dopo la lunga interruzione provocata dall’emergenza sanitaria e lo scoppio della pandemia da Coronavirus.

Che non sia un pomeriggio come gli altri, a Dortmund, lo si capisce già prima che la partita abbia inizio. Il muro del vecchio Westfalenstadion c’è, ma non è giallonero. La desolante colonna di seggiolini vuoti riesce comunque a fare il suo dovere, in qualche modo. Le urla provenienti dalle panchine creano infatti un’effetto eco in grado di creare quel minimo di atmosfera che ci conferma che è tutto vero: le squadre in campo stanno disputando una partita di campionato, che peraltro mette in palio tantissimo. Per la vetta della classifica (Borussia), per l’Europa (Schalke), e ovviamente per la rivalità che da sempre divide le due anime di questo piccolo angolo di mondo.La partenza somiglia molto a un gioco surreale: le riserve non si accomodano in panchina, ma su poltroncine poste a debita distanza l’una dall’altra. E quando arriva il fischio d’inizio dell’arbitro Aytekin serve un po’ di tempo per scrollarsi la ruggine dalle gambe e brutti pensieri dalla testa. Così per i primi 3 minuti e 15 non succede letteralmente nulla, tra torelli e palle perse: è Raman, che commette fallo in attacco su Hakimi, a spezzare l’incantesimo. Poi si inizia a fare sul serio: qualche secondo dopo il 4′ minuto già Haaland chiama Schubert alla precipitosa uscita, al 15′ si registra il primo corner del dopo lockdown. Da questo momento inizia la sinfonia del Borussia Dortmund.

I padroni di casa mostrano di non essersi dimenticati durante la lunga pausa come si domina una partita, né come si mantiene una condizione atletica mostruosa (Hakimi sulla fascia destra fa quello che vuole). Poi ci pensa Haaland: al 29′ Brandt scatena con un colpo di tacco la corsa di Hazard che trova al centro il giovane norvegese. Arriva il primo gol della primavera con il tocco sotto di Haaland, che poi celebra la marcatura ballando con i compagni. Il tutto rigorosamente a debita distanza. E i suoi numeri da sballo riprendono ad aggiornarsi: ora sono 10 gol segnati in 9 presenze totali in Bundesliga.

Prima dell’intervallo sono Guerreiro e Dahoud che potrebbero raddoppiare, quindi ci pensa il portoghese a mettere in cascina la vittoria: sul rinvio sbagliato di Schubert e il pallone immediatamente recuperato a centrocampo, è lui a sfruttare il tocco di Brandt e a insaccare con un gran diagonale al 45′. Il Westfalenstadion non esplode: si sente distintamente il rumore del pallone che colpisce i cartelloni pubblicitari posti dietro alla porta, la panchina giallonera fa un gran chiasso amplificato dalle pareti dello stadio. Poco, per un raddoppio in un derby: ma a Dortmund è festa lo stesso.

Lo Schalke si fa vedere solo in apertura di ripresa, ma Caligiuri non sfonda la difesa avversaria. Passano invece appena tre minuti prima che il Borussia cali il tris: nuova indecisione degli ospiti, Haaland si getta sul pallone e si libera con il fisico della marcatura di Salif Sané, è quindi Brandt a confezionare un nuovo assist per Hazard, sulla cui botta ancora una volta Schubert è tutt’altro che perfetto. I padroni di casa festeggiano con qualche timido sorriso e battendosi gli avambracci: di più, non si può. Manca ancora l’ultima firma, posta sulla partita ancora una volta da Guerreiro. Al 63′ è lui a puntare la porta, triangolare alla perfezione con Haaland e insaccare con uno splendido esterno mancino. La partita non ha più molto da raccontare, e infatti termina senza recupero. Ma il meglio deve ancora venire, perché i ragazzi del Borussia Dortmund vanno a festeggiare sotto al muro dei tifosi. Nonostante i tifosi non ci siano. Ma un 4-0 nel derby non può che essere dedicato a loro, ovunque si trovino.-sportmediaset.com-

 

 

 

La Protezione Civile ha fornito i dati riguardanti l’evoluzione dell’emergenza Coronavirus in Italia: il totale dei malati di Covid-19 attuali è di 68.351 con un decremento di -1.836. Il totale dei guariti sale a 125.176 con un incremento di +2.366 rispetto a ieri. Cala il numero delle vittime, nelle ultime 24 ore sono ci sono stati 145 decessi, in totale sono 31.908 i deceduti a causa del COVID-19. I tamponi effettuati sono 3.004.960, con un incremento di +60.101. Il totale dei casi è 225.435, con un incremento di +675 nuovi casi

Attualmente positivi: 68.351
Deceduti: 31.908 (+145, +0,5%)
Dimessi/Guariti: 125.176 (+2.366, +1,9%)
Ricoverati in Terapia Intensiva: 762 (-13, -1,7%)
Tamponi: 3.004.960 (+60.101)
Totale casi: 225.435 (+675, +0,3%)-tuttonapoli.net