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dscn0802David Ospina, portiere del Napoli, dal terreno di gioco del centro tecnico di Castel Volturno ha rilasciato un’intervista a Sky Sport: ‘”Il ruolo del portiere è speciale, una volta sei il colpevole e un’altra volta sei l’eroe. La cosa più importante è tenere i piedi per terra, continuare a lavorare e dare tutto per la squadra”.

Ti piace la fiducia di Gattuso? Cosa ti chiede? “Stiamo facendo bene, la squadra ha preso fiducia. Con la Lazio abbiamo fatto tante cose buone, bisogna continuare su questa strada. La cosa più importante è cominciare a vincere le partite, così diventa tutto più facile. In questo girone di ritorno dobbiamo guadagnare punti. Il girone d’andata è stato complicato per tutti, ma abbiamo grandissimi giocatori e dobbiamo far bene. Prima di essere portiere ero un attaccante, poi sono diventato portiere. Ma mi è sempre piaciuto giocare con i piedi, anche quando sono in vacanza gioco con gli amici e non vado in porta, ma davanti. In Sudamerica giochiamo tanto con i piedi, io metto questa caratteristica a disposizione dell’allenatore e della squadra”.

Su Meret: “Alex è un ragazzo stupendo, mi piace lavorare con lui e Karnezis. Alex ha una qualità immensa, ha la condizione per arrivare in alto ma in Italia ce ne sono tanti buoni, come Donnarumma e Sirigu. Il Napoli ha un portiere che ha grandissima condizione e che arriverà molto in alto se continuerà a lavorare bene”.

Su Gattuso: “Quand’era un giocatore aveva grinta. Ci sta trasmettendo questo e voglia, dobbiamo noi prenderci le responsabilità in campo, facendo le cose perbene. Nel calcio la cosa più importante è dare tutto in campo, fare ciò che si prova in allenamento”.

Ora avete tre partite al San Paolo, non vincete da un po’. “Questo ci dà un po’ di pressione, ma contiamo sui nostri tifosi, abbiamo bisogno di loro, di tutti. Vogliamo dare il massimo in campo, fare le cose bene e conquistare le vittorie. Quando si comincia a vincere la fiducia viene da sola”.

Si può provare a raggiungere il quarto posto? “Quando c’è la possibilità bisogna sempre provarci. Abbiamo 19 partite ancora da giocare, i punti per provarci ci sono. Bisogna fare bene, pensando partita dopo partita. Ora testa alla Fiorentina, che è una squadra forte. Ma giochiamo in casa e vogliamo i tre punti”. -tuttonapoli.net-

Arkadiusz Milik, attaccante del Napoli, ha fatto il punto della situazione da Castel Volturno ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “In questo momento c’è tanto lavoro da fare. Abbiamo cambiato modulo, prima giocavamo 4-4-2 con Ancelotti, nel 4-3-3 ci sono movimenti diversi e ci vuole tempo per capirli. Abbiamo migliorato tante cose, come l’uscita da dietro. Ora ci vuole tempo per migliorare davanti, sulle finalizzazioni. Spero che col tempo riusciremo a farlo e a portare i risultati”.

Stiamo vedendo il vero Milik? “Spero di riuscire a giocare ancora meglio. Sono felice per i miei numeri, ma non lo sono per ciò che facciamo di squadra. Siamo troppo in basso in classifica, vogliamo essere in alto e guardiamo sopra. Ma c’è tanto lavoro da fare. Spero che col tempo si vedranno dei miglioramenti, soprattutto nel gioco. Vogliamo portare i tre punti sempre a casa, a cominciare dal match con la Fiorentina”.

Dovete tornare a vincere al San Paolo in campionato: il successo manca da ottobre. “Il nostro obiettivo è quello di recuperare punti in campionato. Vogliamo fare di tutto per risalire la classifica, vincendo le partite. Stiamo migliorando il nostro gioco, ora ci vogliono pazienza e lavoro. Speriamo che riusciremo a vincere già sabato”.

La Coppa Italia diventa un obiettivo importante? “Sarà difficile vincere la Champions, questo lo sappiamo. Affrontiamo una squadra forte come il Barcellona. Abbiamo quindi tanti obiettivi, anche in campionato e vincere la Coppa Italia. Se c’è la possibilità dobbiamo farlo”.

Lavorate insieme da anni e avete qualità. “Sì, ce l’abbiamo. Ora dobbiamo recuperare gli infortunati perché possono aiutarci tanto, soprattutto quelli che stavano contribuendo molto a creare un nome per il Napoli. Mertens, Koulibaly, Ghoulam, Maksimovic… Ognuno è importante. Speriamo che tornino presto e possano dare una mano, sono fondamentali per noi”.

Bello il tuo post per Zaniolo. “Mi dispiace tanto per lui. Io mi sono rotto due volte, sono momenti brutti, ma bisogna lavorarci. Si è già operato, la riabilitazione sarà lunga e complicata. Spero di vederlo all’Europeo, ma non so se riuscirà perché i tempi sono stretti”.

Che Polonia vedremo all’Europeo? “Abbiamo giocatori forti, ma sicuramente non siamo i favoriti. Nel girone abbiamo la Spagna, una favorita, e ci sono altre squadre più forti di noi sulla carta. Io non guardo ancora così avanti, ora mi concentro sul Napoli per fare bene e vincere le partite”.

Su Demme e Lobotka: “Sono giocatore che possono dare una mano, ma ho visto ancora troppo poco per dire qualcosa in più. Abbiamo fatto appena due allenamenti con loro. Speriamo che riusciranno a dare una mano. Sono buoni acquisti, ma è troppo presto per dire qualcosa”.

Gaetano va alla Cremonese. “Secondo me gli farà bene. E’ giovane, ha qualità, è cresciuto tanto con Ancelotti, allenandosi con noi ha fatto il salto di qualità. Ora è il momento di fare un passetto indietro per poterne fare poi due in avanti”.

Sugli ottavi di Champions col Barcellona: “Per queste partite si aspetta sempre tanto. Sono gare di Champions, contro le squadre più forti al mondo, come il Barcellona. Abbiamo tanto rispetto per loro, ma non paura. Vogliamo passare il turno, sarà difficile, ma è tutto possibile”.-tuttonapoli.net-

Sulla fascia sinistra di difesa il Napoli ha utilizzato per tutta la stagione Mario Rui, dal momento che le condizioni di Ghoulam non sono ancora soddisfacenti. Contro la Fiorentina, tra due giorni, sarà emergenza perché il portoghese sarà squalificato e qualcuno dovrà adattarsi al ruolo di terzino sinistro. E’ proprio per questo che il club azzurro si sta guardando intorno e potrebbe attingere dal mercato per coprire la falla.

SI ACCELERA PER TSIMIKAS – Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb in serata è previsto un incontro fra Napoli e Olympiacos per trovare un accordo per il trasferimento di Kōstas Tsimikas. La differenza fra domanda è offerta è di 2,5 milioni (12,5 contro i 15 richiesti dai greci). Il terzino sinistro, 23 anni, è disponibile a trasferirsi in Italia e l’affare potrebbe concretizzarsi a breve.-tuttonapoli.net-

Nel suo editoriale per Tuttonapoli.net, il giornalista Carmine Martino parla così di Lobotka: “Che giocatore è lo scopriremo solo in campo, quando ognuno si farà la propria idea. Personalmente continuo a sostenere che lui e Demme non balzeranno mai agli onori delle cronache per gol capolavoro e giocate da fuoriclasse, ma saranno i preferiti di tantissimi compagni di squadra perché garantiranno copertura, equilibrio e li aiuteranno a giocare meglio. Nello specifico, Lobotka sarà il classico calciatore che quando c’è non lo noti ma quando manca te ne accorgi”.-tuttonapoli.net-

La Juventus rifila 4 gol all’Udinese e conquista i quarti di Coppa Italia. Una vittoria firmata Higuain-Dybala – un gol il primo, più un altro annullato dal Var, e due il secondo -, assoluti protagonisti nella partita chiusa da un rigore di Douglas Costa. Sul piede di partenza in estate, la coppia argentina regala scampoli di grande calcio. Da cineteca il primo gol, quattro tocchi in rapida successione conclusi dall’assist della ‘Joya’ per il compagno, che supera Nicolas con un tiro potente.
Eloquente il gesto di Higuain per festeggiare il gol, quasi a sottolineare la “folle” combinazione tra i due attaccanti, apparsi in grande condizione anche nel prosieguo della partita. Senza Ronaldo, fermato da una sinusite, Sarri vara una Juve sperimentale, con la coppia De Ligt-Rugani al centro della difesa, oltre alla prima da interno di centrocampo per Bernardeschi, schierato a destra, con Rabiot a sinistra e Bentancur nel ruolo di regista al posto di Pjanic. Una scelta, quella di attingere dalle seconde linee, compiuta anche da Gotti, che mette in evidenza la differenza di valori in campo. Juve padrona fin dall’inizio: il tridente offensivo svaria a piacimento, creando non pochi grattacapi alla difesa dei friulani, confusionaria e spesso imprecisa.-ansa-

Il Milan fa tris alla Spal e conquista i quarti di finale di Coppa Italia. Senza Ibrahimovic, che Stefano Pioli ha lasciato in panchina, ci ha pensato Pjatek a lanciare i rossoneri: è stato proprio l’attaccante polacco a sbloccare il match al 20′ del primo tempo. Suo anche l’assist che ha portato al raddoppio con Castillejo (44′). Chiude i conti al 21′ della ripresa la rete di Hernandez. Per la squadra di Semplici il momento è decisamente no: nel finale l’arbitro aveva assegnato un rigore alla Spal, ma la Var ha detto no. Ai quarti il Milan affronterà il Torino.-ansa-

L’Inter batte 4-1 (2-0) il Cagliari in un incontro degli ottavi di finale di Coppa Italia e si qualifica per i quarti, dove affronterà la vincente di Fiorentina-Atalanta. Il solito Lukaku ha subito messo il suo sigillo, andando in gol dopo una manciata di secondi grazie ad un errore difensivo dei rossoblù. L’attaccante ha anche raddoppiato poco dopo ma la sua rete è stata annullata per fuorigioco, mentre il 2-0 è stato realiizato da Borja Valero al 22′. Inizio ripresa con l’attaccante belga ancora in gol, mentre il Cagliari ha accorciato al 28′ con Oliva. Ultima rete di Ranocchia al 36′.

Giallo Mertens in casa Napoli? Il belga è tornato a Castelvolturno dopo una settimana di cure ad Anversa per superare il risentimento all’adduttore ma ci vorranno altri otto-dieci giorni perché sia a disposizione di mister Gattuso. Il giocatore salterà la Fiorentina e potrebbe andare in panchina in occasione della sfida contro la Juve del 26 gennaio. Ma, come riferisce il ‘Mattino’, per Mertens resta apertissimo anche il fronte mercato.
Secondo il ‘Mattino’ gli agenti dell’attaccante sperano nella cessione del loro assistito, che ha un contratto in scadenza con gli azzurri nel giugno 2020, già in questa sessione di mercato, Spiragli in questo senso, al momento, se ne vedono pochi: le proposte del Borussia Dortmund e del West Ham sono già state rispedite al mittente e quella dell’Arsenal sarebbe al vaglio (esclusa l’ipotesi Cina dopo l’introduzione del tetto agli stipendi per gli stranieri di 3,5 milioni di euro). Il nome di Mertens è stato accostato in diverse occasioni all’Inter, ma il club nerazzurro punta a prenderlo a giugno a parametro zero. Al momento tutto fermo anche sul rinnovo: il Napoli ha offerto al giocatore un biennale da 3,5 milioni ma l’ostacolo riguarda il bonus, che Mertens pretende a cifre molto più alte rispetto a quelle offerte dal club; 5,5 milioni di euro. Il suo futuro resta un rebus.-sportmediaset-

Ora è ufficiale, Stanislav Lobotka è un nuovo giocatore del Napoli. Il centrocampista slovacco arriva dal Celta Vigo per 20 milioni di euro più bonus. Per lui contratto fino al 2024 da circa due milioni di euro a stagione. È il secondo rinforzo per Gattuso dopo l’acquisto di Diego Demme dal Lipsia: “Benvenuto Stanislav”, le parole di De Laurentiis nel tweet di rito in cui il presidente dei partenopei ha annunciato la firma del giocatore.
“Sono al settimo cielo, vado in club con grande storia e grandi tifosi. Qui la gente percepisce il calcio come una religione, cosa abbastanza diversa dalla Spagna. Inoltre, il Napoli partecipa ogni anno a competizioni europee e da questo punto di vista vedo un passo importante in avanti per la mia carriera. Ho saputo dell’interessamento del Napoli – dice in un’intervista alla federcalcio slovacca – pochi giorni prima della fine del 2019, quando sono iniziate le prime trattative. Non è stato facile trovare un accordo con Celta Vigo. Conoscevo Napoli attraverso Hamsik che è un idolo in Slovacchia e a Napoli. Sono felice di arrivare nel suo ex club. Per ogni slovacco che viene in Italia o direttamente a Napoli, è bello vedere che Marek abbia reso il calcio slovacco un’eccellenza. Ci siamo scritti, Marek mi ha dato molte informazioni sul club, mi ha consigliato di essere me stesso. Dovro’ lavorare e mostrare chi sono. Abbiamo anche parlato della vita privata”. : E ancora: “Cercherò di conquistare un posto da titolare, anche se so che non sarà facile. Ci sono grandi giocatori qui, quindi devo lavorare sodo. Proverò a mostrare tutto me stesso. Ho una motivazione in più che è mia figlia Linduska. So che questo è un club molto più importante del Celta e mi rendo conto che le attese nei miei confronti saranno maggiori. Ho rispetto per i giocatori e l’ambiente, ma non ho paura, proverò a mostrare tutto me stesso”.
Lobotka, classe ’94, è un mediano estremamente duttile. Segna pochissimo, ma è bravo a dettare i tempi di gioco ed è dotato di grande personalità. Può rivelarsi una guida preziosa per il centrocampo di Gattuso, o comunque una riserva di valore per un reparto ormai ridotto all’osso e da tempo costretto a chiedere gli straordinari al trio Zielinski-Allan-Fabian Ruiz. Con lui e Demme, De Laurentiis spera di rimettere ordine nel cuore di una squadra che sembra avere un po’ perso la bussola. Lobotka ha già svolto il primo allenamento con la squadra al Centro Tecnico di Castelvolturno.-sportmediaset-