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elqpfg4wkamubudRino Gattuso parla alla vigilia della sfida con la Fiorentina.

Al San Paolo ci sono tre partite di fila. Rappresentano una grande occasione?

“Pensiamo soltanto alla Fiorentina, mi piacerebbe rispondere in maniera diversa. I numeri non sono positivi in casa. Domani affrontiamo una squadra viva e non è un caso che tenga bene il campo. Corre tantissimo. Domani per noi è una gara importantissima, non pensiamo né alla Lazio, né alla Juventus. Dobbiamo portare i tre punti a casa”.

Servono i gol. Quanto manca per colmare gli ultimi 30 metri?

“Ci abbiamo lavorato ancora poco, la priorità era un’altra. Abbiamo pensato alla difesa e al centrocampo. Ora possiamo sviluppare in che modo migliorare. Non è una questione solo degli attaccanti, gli avversari devono rimanere dietro. La nostra linea difensiva deve permettere alla squadra di giocare meglio. Non c’è un problema soltanto sugli attaccanti”.

Lobotka che tipo di giocatore è?

“Lui e Demme hanno qualità di palleggio. Demme può giocare a due tocchi e fare il vertice basso, Lobotka può fare anche la mezz’ala. Sono giocatori che possono darci grandissima mano. La qualità è aumentata, la palla gira veloce in allenamento. Sono due acquisti importanti. Nessuno ha il posto assicurato, chi merita gioca. A me non piace buttare allo sbaraglio ai miei giocatori, devono ancora capire”.

Questa squadra fa fatica a trovare continuità. Cosa manca ancora?

“Non faccio il mago. Noi analizziamo i dati durante la settimana. Abbiamo cambiato metodologie di lavoro e giocano sempre gli stessi. Può capitare che alcuni giocatori non ne abbiano più. Col Perugia 4 o 5 giocatori non facevano da tempo 90 minuti. Non so quanto ci metteremo. Siamo a 22-23 allenamenti, tra 15-16 allenamenti avremo maggiore continuità a livello fisico e mentale”.

Che tipo di pressione teme per la squadra?

“Mi mancano giocatori importanti, questo è il problema principale. In difesa non ci sono Maksimovic e Koulibaly. Dobbiamo mettere la squadra migliore in campo con la Fiorentina”.

È più importante essere cattivi oppure essere belli?

“Servono entrambe le cose. La cattiveria nello sport è fondamentale, ma non basta da sola. Si possono commettere anche delle sciocchezze. Non si possono fare falli tanto per farne. La cattiveria significa non mollare e aiutare un compagno senza lasciare nulla al caso”.

Insigne è una nota positiva. Quanto può essere importante?

“È il capitano di questa squadra e si deve assumere responsabilità. Sta facendo cose importanti a livello qualitativo. Non dobbiamo parlare dei singoli. Ieri Milik ha detto una cosa che mi è piaciuta tanto. Stiamo provando qualcosa di nuovo e dobbiamo allenarci bene. Questa è la strada giusta. Tutti stanno dando il massimo”.

Che progressi si aspetta domani dal Napoli?

“Dobbiamo essere bravi. La Fiorentina palleggia poco e attacca la profondità. Non dobbiamo dare campo ai nostri avversari ed essere veloci. Dobbiamo essere molto attenti, hanno gente veloce”.

Recupererà infortunati per martedì?

“Non lo so, vediamo. Oggi arriva Maksimovic, Mertens sta già lavorando, su Koulibaly dobbiamo ascoltare cosa ci dice il giocatore. Per adesso nessuno dei tre è a disposizione”.

Demme può dare qualcosa anche a livello di leadership?

“Non è stato facile prenderlo. Ci può stare che commetta ancora qualche errore, ma ha grande personalità e sa tenere il campo. Ha la cattiveria giusta. Lui e Lobotka ci daranno una grande mano”.

Questa squadra ha nelle corde un girone di ritorno da 45-48 punti?

“Pensiamo a Chiesa, Cutrone, Caceres e Iachini. La priorità è domani, ci giochiamo tanto. È più importante del Perugia”.

Gaetano alla Cremonese, che ne pensa?

“Gianluca sa cosa penso. Doveva andarsi a creare un vissuto. Ha grandi doti tecniche e fisiche, ma ha bisogno di esperienza e di giocare. Giocare uno o due minuti non va bene. L’ho sempre stimato. Castrovilli insegna che è fondamentale un percorso”.

Domani non ci sarà Mario Rui. Toccherà a Hysaj?

“Ghoulam ha provato con noi l’altro giorno e ancora non sta benissimo. Non riesce a dare continuità, non è al 100%. Hysaj? Ce ne sono pochi meglio di lui, si sta facendo trovare pronto. Conosce bene certi meccanismi. Per sette anni ha sempre giocato con la difesa a quattro”.

Fabian tornerà a giocare mezzala?

“È un giocatore fortissimo e di grande valore. Secondo me sta facendo bene, può sbagliare qualcosa perché ha un tocco in più, ma esprime grandi qualità. Se vogliamo un giocatore dinamico, non ha queste caratteristiche. Non gioca nel suo ruolo, ma mi piace in questa posizione”.

Cosa ne pensa di Lobotka?

“Sappiamo che tipo di giocatore è, mica siamo pazzi. Può fare anche la mezz’ala ed è diverso da Demme. Il tedesco gioca a due tocchi, Lobotka è un portatore di palla alla Verratti, gli piace sterzare e portare palla. Interpretano il ruolo in maniera diversa. L’ultima partita con il Celta Vigo ha giocato da mezz’ala sinistra”.

La Fiorentina subisce meno tiri di tutti in serie A.

“Dobbiamo creare pericoli con il gioco. Il nostro problema non è andare in ritiro, ma riempire l’area e bisogna migliorare in questo. Creiamo occasioni, ma vanno concretizzate. Siamo la squadra in Europa che ha colpito più pali”.

Come si migliora l’aspetto pensante della squadra?

“Solo con il lavoro settimanale. Ci sono movimenti che devono diventare automatici. Pensare significa questo, non sto offendendo nessuno. Col tempo ci riusciremo”.

Cambieranno le gerarchie tra i portieri?

“Non mi diverto con questa storia. Ho sempre detto che Meret è un patrimonio della società. Ospina ha un vissuto, in questo momento sto andando alla ricerca di questa tipologia di gioco e il colombiano è un po’ più avanti. Meret non si sta neanche allenando con continuità e non si può tuffare. Poi è normale che Ospina sia più avanti perché sto cercando di palleggiare dal basso, poi ovviamente il portiere deve parare”.

La Coppa Italia è un obiettivo?

“Non possiamo trascurare neanche una partita a calciobalilla oppure una gara di tressette a perdere, figuratevi se trascuro la Coppa Italia”.

Ospina ha parlato di quarto posto. È giusto avere un obiettivo importante?

“L’obiettivo è domani. Da tanto tempo diciamo che bisogna vincerne una. La classifica mi fa impallidire. Ospina può dire quello che vuole, ma domani dobbiamo pensare che sia tipo una finale. Non sto facendo nessuna terapia, sto lavorando duramente, ma stiamo calcolando tutto per avere una continuità di lavoro. So bene che fatica stanno facendo. Non vedo una squadra menefreghista oppure giocatori che pensano ad andare via”.

Se li aspettava così i primi 35 giorni al Napoli?

“Senza problemi, non sarei venuto qui. Sapevo che sarebbe stato difficile, ma so anche che tipo di giocatori sto allenando”.

Mertens e Callejon sono a scadenza. Come li vede?

“Non parlo di contratti. Nessuno di loro due ha bussato alla porta del mio ufficio, se lo faranno, dirò quello che penso”.

Si può ricominciare da Mertens e Callejon l’anno prossimo?

“A me piacerebbe, ma dipende anche da tante variabili. La mia priorità è solo pensare al quotidiano. Sento parlare di squadra smantellata. C’è già un giocatore che fa le visite mediche per l’anno prossimo. Dobbiamo essere obiettivi. Non pettiniamo le bambole, io vedo le squadre italiane”. -radiomarte-

Claudio Onofri parla a Marte Sport Live: “Non è facile subentrare in un contesto critico come quello del Napoli. Ho grande stima di Gattuso che vede bene il calcio, cambia in corso d’opera e mi dà l’impressione di essere un allenatore capace. Ha dato immediatamente carica nonostante i primi risultati e la scelta post Ancelotti è stata sicuramente azzeccata. L’assenza di un regista pesava troppo nel 4-3-3: Fabian Ruiz, Allan e Zielinski hanno altre caratteristiche. Con Lobotka, Gattuso può sviluppare un gioco diverso ed esaltare anche le caratteristiche degli altri calciatori in rosa. Il Napoli è la più grossa delusione delle squadre di serie A perché con quei giocatori, non puoi trovarti in questa situazione”. -radiomarte-
Gianni Di Marzio parla a Marte Sport Live: “Demme lo conosco bene anche perché chi segue il calcio internazionale i giocatori deve conoscerli. Demme è un buon giocatore, un predatore di palloni, è forte sull’anticipo, ruba palloni e ha anche un buon piede. Si spinge anche in avanti dando qualche palla filtrante, ma si adatta al ruolo di playmaker, non lo è. Anche Lobotka si adatterebbe al ruolo di playmaker ecco perché potrebbero giocare insieme e uno farebbe la mezzala. Entrambi, faranno comodo al Napoli, anche se segnano poco. Non sono convinto che la ristrutturazione del Napoli debba avvenire a gennaio, deve essere graduale. Lozano non lo avrei proprio comprato anche perché sugli esterni il Napoli era già abbastanza coperto”. -radiomarte-
Gigi Cagni parla a Marte Sport Live: “Finalmente il Napoli con Demme ha un giocatore che sa muoversi come centrale in mediana. Con il 4-3-3 di Gattuso, non si può prescindere da un calciatore dalle caratteristiche di Demme. I giocatori devono fare gli atleti e quindi dal punto di vista mentale non accetto che i giocatori non siano al top della forma. Poi, si possono fare errori tecnici e tattici, ma non mentali. Il Napoli non ha giocatori di personalità, forse solo Allan, ma lo è di più dal punto di vista fisico, non è un leader. Il dato più negativo del Napoli sta nei gol subiti, ecco perché Gattuso punta molto sull’aspetto difensivo. Ciò che serve ora, è correggere una criticità per volta ecco perché serve non perdere e non subire gol. Per sbagliare il meno possibile, devi rischiare poco e così si dà qualcosa in più alla squadra”. -radiomarte-
Per poter giocare contro la Fiorentina Stanislav Lobotka doveva essere inserito nella lista ufficiale da consegnare alla Lega Serie A. Il Napoli, nonostante non ci fosse spazio, l’ha fatto e, in attesa di una cessione, per il momento a fargli spazio è Kevin Malcuit, infortunato dal mese di novembre e almeno fino a marzo. Per quanto riguarda Diego Demme, che ha già esordito contro il Perugia in Coppa Italia, il problema non si poneva.
NON C’ERA POSTO – In lista, infatti, tutte le caselle sono occupate. Ne era rimasta una libera dopo il mercato estivo ed è stata appena occupata da Demme. Di seguito la lista completa composta da 23 giocatori e non da 25 dato che due posti sono stati “persi” non essendoci altri calciatori nati nel vivaio oltre a Luperto e Insigne. -tuttonapoli.net-

Dopo la vittoria sul Perugia ed i segnali confortanti con Inter e soprattutto Lazio, il Napoli è chiamato a fare punti se vuole davvero dare svoltare e iniziare un girone di ritorno sui suoi livelli. Gli azzurri affronteranno la Fiorentina per provare anche a riconquistare il San Paolo visto che – escludendo l’impegno di Coppa con una compagine di B – in casa il trend è disastroso (l’ultima vittoria col Genk è del 10 dicembre, in campionato addirittura risale al 2-0 al Verona del 19 ottobre). Di fronte ci sarà una Fiorentina rinata con l’arrivo di Iachini che ha dato la scossa, sfiorando il successo col Bologna e poi arrivato in casa con la Spal – seppur dopo una gara soffertissima – e soprattutto in Coppa Italia eliminando l’Atalanta.
Nonostante alcuni segnali confortanti delle ultime gare, il Napoli in caso di ko aggiornerebbe un record negativo: sarebbe la terza sconfitta di fila in campionato che manca addirittura da aprile 2012, sotto la gestione Mazzarri. In linea generale il Napoli non raccoglieva così pochi punti (24) nelle prime 19 gare dal 2007/08, la stagione da neo-promossa sotto la guida di Reja. Va peggio alla Fiorentina che, nonostante l’ultima vittoria, non raccoglieva così pochi punti dal 2001/02, campionato che terminò al penultimo posto.
Attenzione ai calci d’angolo della Fiorentina. Nessuna squadra ha realizzato più reti sugli sviluppi d’angolo in questa Serie A (sei), l’ultimo di Pezzella proprio nella vittoria con la Spal. La gara con la Fiorentina, per quanto ricorda la vittoria della prima giornata di campionato, evidenzia anche la stagione disastrosa di Insigne e Callejon: entrambi in campionato sono fermi all’unico gol su azione segnato proprio al Franchi di Firenze.
LE ULTIME SUL NAPOLI – Gattuso deve fare ancora a meno di Koulibaly, Ghoulam, Mertens, Maksimovic e di Meret non al meglio, oltre allo squalificato Mario Rui. I dubbi riguardano più che altro la difesa: rientra Luperto visti gli uomini contati, ma potrebbe agire da centrale ma anche spostarsi a sinistra in caso di conferma di Di Lorenzo al centro con Manolas. A centrocampo con Allan e Zielinski dovrebbe esserci di nuovo Fabian per una staffetta con Demme.
LE ULTIME SULLA FIORENTINA – Iachini dovrebbe riproporre la formazione che gli offre più garanzia con il neo-acquisto Cutrone confermato al posto di Vlahovic e col ritorno di Chiesa. A centrocampo Benassi, Pulgar e Castrovilli con Lirola a destra e Dalbert a sinistra. In difesa Milenkovic, Pezzella e Caceres a protezione di Dragowski.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Luperto, Hysaj; Allan, Fabian, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. All. Gattuso
Ballottaggi: Fabian-Demme 55%-45%, Fabian-Demme 60%-40%

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Cutrone. All. Iachini
ARBITRO: Pasqua (Paganesi-Colarossi, IV: Abisso, VAR: Fabbri, AVAR: Bindoni)-tuttonapoli.net-

Il Napoli ha diramato la lista dei convocati in vista della partita che si disputerà domani sera al San Paolo contro la Fiorentina. Gennaro Gattuso dovrà fare a meno di Nikola Maksimovic, Kalidou Koulibaly e Dries Mertens, ancora infortunati, ma potrà contare sui due nuovi acquisti: prima convocazione per Stanislav Lobotka, c’è anche Diego Demme che ha già esordito contro il Perugia. Di seguito l’elenco completo.
I convocati: Karnezis, Meret, Ospina, Di Lorenzo, Hysaj, Luperto, Manolas, Tonelli, Allan, Demme, Elmas, Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski, Callejon, Insigne, Llorente, Lozano, Milik, Younes.-tuttonapoli.net-

Nel corso della conferenza stampa odierna, tenuta alla vigilia della sfida contro la Sampdoria, l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi ha fatto il punto sui calciatori indisponibili: “Correa ha fatto allenamento lunedì perché è un ragazzo molto generoso, voleva già esserci col Napoli e poi martedì con la Cremonese. Ma aveva ancora fastidio e con lo staff medico lo abbiamo fermato per 3 giorni. Ha fatto solo esercizi in palestra e con i fisioterapisti e oggi cercheremo di prepararlo, vedremo come saranno le sue risposte. Abbiamo un ciclo di partite molto intenso, vogliamo solo guardare alla prossima con la Sampdoria, che è una gara molto difficile. Gli altri indisponibili: Marusic non è ancora pronto e Cataldi ha avuto un problema con la Cremonese e non ce l’avremo per 15-20 giorni. Ha giocato 3 partite di seguito anche se non era in grado, dobbiamo elogiarlo”.-tuttonapoli.net-

Ennesimo colpo di scena – e questa volta a quanto pare definitivo – nella trattativa tra Roma e Inter per uno scambio Spinazzola-Politano: non c’è accordo tra le due società, dopo la prima intesa verbale tra i ds, le visite mediche dei due giocatori, lo scoglio della richiesta di altri controlli su Spinazzola da parte dell’Inter e una ripresa della trattativa. A questo punto lo scambio salta, e la Roma non nasconde di essere indispettita dalla richiesta di un supplemento di verifica sulle condizioni fisiche del suo giocatore.-raisport.it-

NAPOLI – Antonio Insigne, fratello del capitano del Napoli Lorenzo, è stato squalificato per 4 giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nel match tra la sua squadra, il Villa Literno, e i Boys Caivanese. L’attaccante, come ha riportato il Giudice Sportivo, avrebbe offeso e minacciato di di morte per l’arbitro dopo l’espulsione.

Durante Villa Literno-Boys Caivanese, match del campionato di Promozione campano, Insigne è stato espulso. L’attaccante, già ammonito, è stato allontanato dal campo dal direttore di gara per proteste. Da quanto si evince dal referto, Antonio Insigne “dopo essere stato ammonito, si rivolgeva al direttore di gara dapprima offendendolo e successivamente minacciandolo di morte”. Ancor più dura la “pena” da scontare per l’allenatore in seconda del Villa Literno Aniello Tamburino che “a seguito della notifica dell’espulsione al calciatore Insigne, dapprima offendeva il direttore di gara e successivamente lo minacciava di morte”. Per lui squalifica fino al 2 marzo. (fonte: SPORT CAMPANIA).
ROMA – Roger Ibañez sta per diventare il secondo acquisto della Roma in questa sessione di calciomercato dopo Matteo Politano (arrivato nella Capitale grazie ad uno scambio alla pari con Leonardo Spinazzola). Roger Ibañez arriva dall’Atalanta per una cifra di circa 10 milioni di euro. La formula è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto in favore della Roma.

Roger Ibañez piaceva anche al Bologna ma alla fine è stato il calciatore stesso a preferire la Roma. Evidentemente è convinto di ritagliarsi spazio in una difesa a tre o di essere impiegato nel turnover per far rifiatare i titolari Smalling e Mancini. Nell’Atalanta, Roger Ibañez ha trovato pochissimo spazio e ha collezionato appena due presenze in due anni. Secondo Gasperini, il calciatore non è ancora pronto per un campionato competitivo come quello di Serie A.

L’Atalanta lo ha pescato dai brasiliani del Fluminense e lo ha acquistato pagandolo quattro milioni di euro. Adesso i nerazzurri lo stanno rivendendo a più del doppio quindi stanno realizzando un’ottima plusvalenza nonostante non sia mai sceso praticamente in campo.

Prima di arrivare in Italia, Roger Ibañez si è messo in evidenza in Brasile di Sergipe e Fluminense. Con il Sergipe ha giocato due partite, mentre con la Fluminense ha disputato complessivamente 33 partite segnando due gol. -blitzquotidiano.it-
ROMA- Il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia è completo. L’ultima a qualificarsi in ordine di tempo è stata la Roma grazie al successo per 2-0 sul campo del Parma. Poche ore prima si erano qualificate per i quarti di finale di Coppa Italia la Fiorentina, grazie al 2-1 rifilato all’Atalanta, il Milan, grazie al secco 3-0 inflitto alla Spal, e la Juventus, grazie al successo per 4-0 contro l’Udinese all’Allianz Stadium di Torino. La Lega Serie A ha diffuso il programma dei prossimi quarti di finale di Serie A. Ecco quindi date, orari e dove vedere le partite in tv:
Martedì 21 gennaio alle 20.45: Napoli-Lazio (Raiuno)
Il Napoli si è qualificato grazie al successo per due a zero contro il Perugia firmato dalla doppietta su calcio di rigore del capitano Lorenzo Insigne. La Lazio ha pescato i campani dopo aver strapazzato per quattro a zero la Cremonese. In rete Patric, Parolo, Immobile e Bastos.

Mercoledì 22 gennaio alle 20.45: Juventus-Roma (Raiuno)

La Juventus si è qualificata per i quarti di finale di Coppa Italia grazie alla vittoria per quattro a zero contro l’Udinese. Mancava Cristiano Ronaldo, fermo per una sinusite, ma hanno dato spettacolo Higuain con un gol e Dybala con una doppietta. La quarta rete della Juventus è stata segnata da Douglas Costa su calcio di rigore. Higuain ha sbloccato la partita dopo una triangolazione da applausi con Dybala, poi è salita in cattedra la Joya.

Dybala si è guadagnato e ha trasformato un calcio di rigore, poi, su assist di Higuain, ha azzeccato un tiro a giro alla Del Piero che ha mandato in estasi i tifosi bianconeri. Il match è stato chiuso dal sigillo su calcio di rigore di Douglas Costa.

Nella ripresa, prima della seconda rete di Dybala, l’arbitro ha annullato il gol del possibile tre a zero per una posizione di fuorigioco di Higuain al momento del tap in vincente.

La Roma ha scacciato la crisi vincendo sul campo del Parma grazie alla doppietta di Lorenzo Pellegrini. La prima rete è stata siglata su assist di Nikola Kalinic, la seconda su un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Barillà su cross di Alessandro Florenzi.

Martedì 28 gennaio alle 20.45: Milan-Torino (Raiuno)

Tutto facile per il Milan contro la Spal. I rossoneri hanno tenuto a riposo Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao ma hanno vinto ugualmente per 3 a 0 grazie ai gol di Piatek, Castillejo e Theo Hernandez. Il Torino ha sofferto contro il Genoa ma alla fine lo ha eliminato dopo la lotteria dei calci di rigore.
Mercoledì 29 gennaio alle 20.45: Inter-Fiorentina (Raiuno).

L’Inter ha vinto per 4 a 1 contro il Cagliari grazie alla doppietta di Lukaku e ai gol di Borja Valero e Ranocchia. La Fiorentina ha vinto di misura contro l’Atalanta grazie al primo gol in maglia viola di Cutrone e alla marcatura di Lirola.

Tutte le partite dei quarti di finale di Coppa Italia verranno trasmesse in diretta tv su Rai Uno ed in diretta streaming sul sito internet della tv di Stato per le persone che non potranno essere davanti alla televisione in quel momento. -blitzquotidiano.it-

PARMA – Coppa Italia, ottavi di finale: Parma-Roma 0-2, gol: Lorenzo Pellegrini al 49′ e al 75′ su rigore.

Qui, il programma completo dei quarti di finale di Coppa Italia (date, orari e dove vedere le partite in tv o in streaming).
Missione compiuta per la Roma. I giallorossi, nonostante le pesanti assenze di Dzeko e Zaniolo, hanno vinto due a zero a Parma, con doppietta di Lorenzo Pellegrini, e si sono qualificati per i quarti di finale di Coppa Italia dove affronteranno in gara unica, a Torino, la Juventus. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, la Roma si è presa la partita nella ripresa. Al 49′, Pellegrini ha triangolato con Kalinic e ha battuto il portiere avversario con un bel destro a fil di palo. Al 75′, lo stesso Pellegrini ha chiuso i giochi su un rigore assegnato per un fallo di mano di Barillà su cross di Florenzi. Nel finale, nella Roma, si sono rivisti Kluivert, che era stato fuori a lungo per un infortunio, e Bruno Peres, rientrato dal prestito in Brasile. La cronaca della partita. La Roma ha sfidato il Parma con Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Cristante; Under, Pellegrini, Perotti; Kalinic. Edin Dzeko è assente per infortunio, mentre Zaniolo rischia di saltare tutta la stagione per il grave infortunio rimediato durante Roma-Juventus.

Il Parma ha risposto alla Roma con Colombi; Laurini, Dermaku, Gagliolo, Pezzella; Kurtic, Scozzarella, Barillà; Siligardi, Cornelius, Kucka. Ampio turnover per il tecnico D’Aversa.

Roma vicina al gol al 10′, Pellegrini ha sparato addosso al portiere avversario da due passi. Pellegrini ha avuto un’altra occasione da gol un minuto dopo ma ha svirgolato con il sinistro permettendo a Colombi di respingere la sua conclusione senza alcun problema. Poche occasioni da gol in un primo tempo dove la partita è risultata bloccata tatticamente, zero a zero tra Parma e Roma all’intervallo.

Al 46′, Perotti è stato servito da Kolarov all’interno dell’area di rigore del Parma ma ha calciato alle stelle da ottima posizione. Roma in vantaggio al 49′, uno due tra Pellegrini e Kalinic finalizzato dal centrocampista giallorosso con un bel destro a fil di palo. Al 58′, Inglese si è girato bene nell’area di rigore della Roma ma poi ha calciato centralmente permettendo a Pau Lopez di respingere la sua conclusione con una grande parata.

Al 70′, Kalinic è andato al tiro dopo una bella triangolazione con Under, che gli ha restituito il pallone con il tacco, ma il portiere avversario gli ha negato la gioia della rete con una bella parata. Al 74′, Rigore assegnato alla Roma per un fallo di mano di Barillà su cross di Alessandro Florenzi. Dagli undici metri, non ha sbagliato Pellegrini siglando la rete della sua doppietta di serata. E’ finita, la Roma ha vinto a Parma e si è qualificata per i quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà la Juventus. -blitzquotidiano.it-
NAPOLI – Napoli scatenato sul calciomercato. Dopo gli acquisti di Diego Demme e Lobotka, ecco quello di Amir Rrahmani dell’Hellas Verona. Il difensore resterà a Verona in prestito fino al termine del campionato. Il Napoli ha bruciato la concorrenza convincendo il Verona con una offerta da 14 milioni di euro. Il calciatore guadagnerà 1.8 milioni di euro a stagione per i prossimi cinque anni.
Milik analizza la stagione del Napoli ai microfoni di Radio Kiss Kiss. “Vogliamo recuperare punti in campionato, abbiamo troppe qualità per essere così bassi in classifica”. L’attaccante del Napoli Arek Milik è ottimista sul futuro della sua squadra ed esamina ai microfoni di Radio Kiss Kiss le prospettive per il futuro.
“Stiamo migliorando il nostro gioco – dice – ora ci vogliono pazienza e lavoro, quello che facciamo ogni giorno e speriamo di vincere sabato con la Fiorentina”.
Milik parla anche del confronto con il Barcellona in Champions.

“E’ una sfida bellissima – dice il polacco – queste partite le si aspetta tanto. E’ la squadra più forte al mondo, abbiamo rispetto ma non paura, vogliamo fare bene, la prima gara la giochiamo nel nostro stadio, sarà difficile passare il turno ma nel calcio tutto è possibile”. (ANSA).

SIENA – Un bimbo è nato con l’intestino nel petto a causa di un’ernia diaframmatica che gli aveva spostato gli organi addominali stavano dentro il torace. Ma, come riporta l’Adnkronos, grazie a “un intervento complesso e tra i pochi in Italia, effettuato al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena”, il piccolo è stato salvato dall’équipe di Chirurgia pediatrica dell’azienda ospedaliero-universitaria senese, diretta da Mario Messina, in collaborazione con l’ospedale di Arezzo dove è nato.

“I colleghi di Arezzo si sono subito resi conto del problema – spiega Messina – e si sono attivati per stabilizzare il distress respiratorio del bambino, mettere in sicurezza il piccolo e organizzare il trasferimento a Siena. Il neonato è stato operato in toracoscopia, una procedura chirurgica mininvasiva che con tre fori nell’addome, due da 3 millimetri e uno da 5 mm, ha permesso di riposizionare gli organi interni, in particolare spostando dal torace il colon e l’intestino e mettendoli al loro posto nell’addome, e di chiudere l’ernia diaframmatica che metteva in collegamento il torace con l’addome”.“L’intervento – precisa Molinaro – è durato circa 3 ore ed è stato tecnicamente complesso perché gli spazi per le manovre operatorie erano molto ridotti e le difficoltà respiratorie presenti erano importanti, ma abbiamo preferito l’utilizzo della chirurgia mininvasiva perché questa procedura consente un più rapido decorso operatorio e una miglior risposta da parte del piccolo paziente. Dopo un ricovero in Terapia intensiva neonatale, affidato alle cure dell’équipe di Barbara Tomasini, il piccolo ha iniziato a mangiare e dopo pochi giorni è tornato a casa. Il follow-up sarà seguito dai colleghi di Arezzo”. (Fonte Adnkronos).
La Guardia di Finanza di Aversa, in provincia di Caserta, ha sequestrato un calzaturificio abusivo, all’interno del quale si procedeva al taglio e alla cucitura dei pellami per il confezionamento di parti di calzature da assemblare. All’interno della fabbrica, ubicata a Lusciano, c’era oltre mezza tonnellata di rifiuti speciali, in particolare scarti di pellami, carta e cartone, che, secondo la Finanza, sarebbe stata probabilmente sversata illecitamente nell’ambiente circostante. Denunciato il titolare, un 28enne di Aversa.-radiomarte-

Sequestrato il centro commerciale all’ingrosso “The New Maxhao” di via Gianturco, a Napoli, di proprietà di un’immobiliare. Ipotizzati i reati di edificazione e lottizzazione abusiva concretizzatisi, secondo quanto emerso dalle indagini, tra gennaio e ottobre 2018. Per i locali sequestrati è stata disposta, fra 40 giorni, la chiusura; per cui i commercianti dovranno rimuovere i beni che non rientrano “nell’ambito di applicazione del vincolo cautelare”.-radiomarte-

I Carabinieri di Giugliano, insieme a quelli del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Napoli, hanno posto sotto sequestro un’azienda di gestione di rifiuti della locale zona Asi del comune a Nord di Napoli. Il provvedimento è scattato durante servizi straordinari finalizzati al contrasto dello smaltimento illecito di rifiuti e al controllo di aziende con materiale infiammabile. Dai controlli dei militari è emerso che le quantità di rifiuti pericolosi e non pericolosi superava in altezza e in larghezza le aree di stoccaggio. Due le persone denunciate.-radiomarte-

Un 18enne ed un 16enne sono finiti rispettivamente ai domiciliari ed in una comunità. I due sono accusati di aver inseguito due giovani e di avergli puntato contro un coltello per farsi consegnare un casco. Le due vittime tentarono di scappare ma furono inseguite lungo via Toledo fino a piazza Trieste e Trento, a Napoli, dove il colpo fu messo a segno. Il tutto lo scorso mese di ottobre. I carabinieri sono risaliti ai due presunti responsabili passando al setaccio le immagini del sistema di videosorveglianza.-radiomarte-

TELECAPRISPORT-Dopo l’ufficialità di Demme e Lobotka, il Napoli è pronto a chiudere una doppia operazione dal Verona. Dall’Hellas dovrebbero arrivare Amir Rrahmani e Sofyan Amrabat. Con il difensore il club ha già trovato l’accordo, che resterà in gialloblu fino a giugno, situazione diversa per il centrocampista. Il napoli ha chiuso per l’arrivo di Amir Rrahmani, che arriverà a titolo definitivo dall’Hellas Verona a giugno: per il difensore kosovaro un contratto fino al 2025. Il difensore che il 24 febbraio prossimo compirà 26 anni è arrivato a Villa Stuart dove sosterrà le visite mediche con il Napoli. Il costo dell’affare è stato di circa 14 milioni, un investimento importante per il Napoli che dall’Hellas vorrebbe acquistare anche il centrocampista Amrabat allargando l’operazione e bruciando la concorrenza. Lo scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che evidenzia come si possa chiudere con l’Hellas anche questo altro affare: “Il centrale resterà al Verona sino a fine stagione. Con la stessa formula (per un investimento complessivo di 30 milioni) dovrebbe arrivare in estate pure il centrocampista marocchino Sofyan Amrabat, ma il condizionale è d’obbligo visto le «sparate» di procuratori e affini che il d.s. Giuntoli sta cercando di smussare”. Su Amrabat ci sarebbe l’interesse anche di altre squadre italiane oltre al Napoli, Fiorentina su tutte.TELECAPRISPORT-

TELECAPRISPORT-“Quando qualcosa termina, inizia sempre altro di nuovo. La mia piccola principessa è entrata nella nostra vita e io ho firmato con una delle migliori squadre in Europa. Si tratta di un passo davvero importante per la mia carriera, sono molto felice”. Stanislav Lobotka, nuovo centrocampista del Napoli, ha scritto un lungo post su Instagram nel quale riepiloga tutti gli avvenimenti importanti degli ultimi giorni. Il centrocampista parla soprattutto della nascita di sua figlia e della firma con il Napoli, definita una delle squadre migliori d’Europa. E non potrebbero esserci auspici migliori per lui ed il Napoli. E continua: “al Napoli il calcio è una religione, sono al settimo cielo, è un passo importante per la mia carriera”. Lobotka in un’intervista al sito della federcalcio slovacca esprime tutta la sua emozione per il trasferimento al Napoli: “È vero che mi trasferirò dalla Spagna alla Serie A, ma andrò in un club di qualità superiore, che ha obiettivi più importanti. E’ un passo avanti per me. Sono al settimo cielo, vado in club con grande storia e grandi tifosi. Qui la gente percepisce il calcio come una religione, cosa abbastanza diversa dalla Spagna. Inoltre, il Napoli partecipa ogni anno a competizioni europee e da questo punto di vista vedo un passo importante in avanti per la mia carriera”. Hamsik: “È vero, Marek è considerato un dio, non solo qui, ma anche in tutto il resto d’Italia. Ecco perché sono felice di arrivare nel suo ex club. Per ogni slovacco che viene in Italia o direttamente a Napoli, è bello vedere che Marek abbia reso il calcio slovacco un’eccellenza. Ci siamo scritti, mi ha dato molte informazioni sul club. Che cosa mi ha detto? Mi ha consigliato di essere me stesso. Dovrò lavorare e mostrare chi sono. Abbiamo anche parlato della vita privata. Skriniar? Certo, non vedo l’ora di sfidarmi con lui. Sarà qualcosa di nuovo per me. Skriniar si è congratulato con me per essere andato in un grande club e, secondo lui, ho fatto un passo in avanti nella mia carriera”.-TELECAPRISPORT-