“Quand’è stata la prima volta che un tifoso mi ha chiesto un autografo?
In realtà non so se si può considerare un vero e proprio autografo, visto che all’epoca, avrò avuto appena nove o dieci anni, non ero ancora conosciuto.
Se non ricordo male, ero in vacanza con la mia famiglia ad Alba Adriatica.
Una sera, mentre i grandi giocavano a carte nella veranda dell’albergo sul lungomare, io incominciai a palleggiare; un signore, che mi aveva visto iniziare, mi ripassò davanti dopo un bel po’ di tempo e, incuriosito, mi chiese: «Ma sei ancora lì? Quanti ne hai fatti?».
Con il fiatone risposi: «Millequarantuno, millequarantadue, millequarantatré…».
Mi fermai a millecentoventotto.
Subito dopo firmai il mio primo autografo.
Era facile, quasi automatico, che Del Piero diventasse il mio idolo: secondo me bisogna tornare ai tempi di Michel Platini per avere un paragone con le imprese, il talento e lo stile di Alex.
Tutto quello che c’era da vincere, con il club e con la Nazionale, lui l’ha vinto.
È sempre stato protagonista assoluto.
I suoi gol sono dentro le cineteche di ogni amante del calcio.
Durante la mia carriera mi sono ispirato molte volte a lui: grande disponibilità, grande generosità, grande professionalità.
Inoltre Del Piero ha una tenacia e un’attenzione nel voler fare tutto alla perfezione che sono davvero superlative, dentro e fuori dal campo.
Mi ricordo di quella volta in cui, io ancora bambino, stavo andando allo stadio con la mia famiglia.
Mio papà avvistò il pullman della squadra davanti a noi e accelerò per superarlo.
Quando gli fummo a fianco, io mi spiaccicai contro il vetro del finestrino e cominciai a fare ciao con la mano.
Il primo giocatore che si accorse del mio saluto fu proprio Del Piero, che ricambiò subito, senza nessuna esitazione.
Fu un’emozione fantastica, avrò avuto dieci anni, e quel giorno proseguii verso la stadio con un sorriso a trentadue denti stampato sulla faccia.
Anche oggi, quando vedo un bambino che mi saluta, lo ricambio immediatamente.
Spero sempre di regalare la stessa gioia che Del Piero regalò a me.”
Buon compleanno Claudio Marchisio… ❤️
Fonte: autobiografia “Nero su bianco”
A cura di Alessandro Lugli