Stephen Appiah

“Io andavo a scuola senza soldi. Un giorno un mio amico molto ricco mi ha detto “se scappi da scuola e vieni a giocare a pallone con me, ti offro il pranzo”.
Io ho detto: “Oh, il pranzo! Devo approfittare.”
Quando il maestro ha scoperto che andavo a giocare a calcio invece di andare a scuola mi ha messo su un tavolo e mi ha frustato.
La mia squadra era povera, giocavamo con le fasce ai piedi. Com’è stato passare dalle fasce alle scarpe con i tacchetti?
Quando calciavo pensavo che volevo sentire la palla con il piede come quando calciavo con i piedi nudi. Però quando correvo non sentivo le pietre e dopo l’allenamento sentivo i piedi rilassati e puliti.
Quando sono arrivato in Italia, non conoscevo il vostro cibo, mi hanno portato gli spaghetti, non riuscivo a usare la forchetta, ogni volta che provavo a metterli in bocca mi scivolavano dalle mani e non riuscivo… Neanche con le mani. Anche la pizza non mi piaceva.
Mangiavo gelato e biscotti.
Mi ricordo che dopo il primo allenamento con la Juventus siamo andati a cena e Buffon per prendermi in giro ha detto:
“Abbiamo il nuovo magazziniere, tu che ci fai qua? Presentati!”. E io, che sono un ragazzo a cui piace scherzare, ho risposto:
“Amico, invece di parlare, vammi a fare un’insalata senza pomodoro e cipolla, però metti il tonno”. E tutti, anche Lippi, si sono messi a ridere.
Negli ultimi anni in Italia hanno elogiato tanto Boateng quando col Milan ha vinto il campionato, però non tutti si ricordano che il primo ghanese che ha vinto uno Scudetto sono stato io, questa è una cosa che mi riempie d’orgoglio”.
Buon compleanno Stephen Appiah! ❤️
Fonte: Le iene – Mediaset.