Youri Djorkaeff

“Il livello delle squadre europee si è abbassato. Forse perché i giovani non sono di alto livello.
Mbappé è l’unico. E poi tutte le squadre giocano allo stesso modo, non ci sono più le scuole sudamericana, europea, africana.
Nel calcio italiano si dice sempre “cambiamo” e poi nulla cambia mai. Le squadre italiane ora non fanno più paura.
La rovesciata alla Roma?
Moratti voleva fare una statua fuori da San Siro con la mia rovesciata ma San Siro non apparteneva all’Inter. Allora l’ha messo sull’abbonamento. E io lo porto ancora oggi sempre con me nel portafoglio.
Moratti? Per parlarvi di che persona sia, racconto della mia prima giornata a casa sua.
Arrivo con il mio agente e c’erano i dirigenti.
Lui mi fa: lasciamo parlare loro, noi andiamo a mangiare. E siamo stati lì a mangiare e parlare insieme di calcio, non di contratto e soldi.
Di calcio.”
La sua rovesciata alla Roma è ricordata come uno dei gol più belli della storia del calcio.
257 gol in carriera nonostante non fosse un vero e proprio attaccante.
Campione d’Europa e del Mondo con la nazionale francese.
Ha vinto la Coppa Uefa con la maglia dell’Inter.
Buon compleanno al “serpente” Youri Djorkaeff… ❤️
Fonte: Gazzetta dello Sport