21 novembre 1983 9a GIORNATA: domenica 20 novembre 1983

Tabellino

Avellino – Sampdoria 0-2

63′ Casagrande, 81′ Zanone

Catania – Juventus 0-2

77′ P. Rossi, 89′ Platini

Genoa – Inter 1-1

20′ Peters (GE), 47′ Serena

Milan – Fiorentina 2-2

14′ Damiani (MI), 36′ Oriali, 60′ aut. Tassotti, 83′ F. Baresi (MI)

Pisa – Udinese 1-1

20′ aut. Vianello, 53′ Garuti (PI)

Roma – Ascoli 1-1

60′ Pruzzo (RM), 72′ Novellino

Torino – Lazio 4-0

8′ Schachner, 30′ Dossena, 63′ rig. e 89′ Hernandez

Verona – Napoli 1-1

38′ Di Gennaro (VE), 64′ Bruscolotti

CLASSIFICA:

Juventus e Roma 13; Torino e Verona 12; Fiorentina 11; Sampdoria e Udinese 10; Milan 9; Ascoli, Avellino e Inter 8; Napoli 7; Genoa, Lazio e Pisa 6; Catania 5.

Ci sono striscioni volgari all’indirizzo di Dirceu. Uno in particolare, col quale la tifoseria scaligera accoglie Josè Dirceu, l’anima del miracolo Verona 1982-83, colpevole di non aver atteso i traccheggiamenti e i dubbi della società scaligera al momento di rinnovargli il contratto, quando nessuno era interessato alle sue prestazioni. Dirceu, da signore del calcio qual’è sempre stato, corre sotto la Sud a salutare un nugolo di corpi fischianti, inzigati da certa stampa locale in perfetta malafede, probabilmente asservita a qualcuno. In campo il giocatore prende per mano il suo Napoli, infischiandosene dei beceri insulti provenienti dagli spalti ogni qual volta tocca la palla, conducendolo ad un pareggio fondamentale per non precipitare la compagine partenopea in una pericolosissima crisi.

Contemporaneamente la Juventus, vincendo a Catania, aggancia la Roma al comando. I Capitolini, infatti, sono stati costretti al pari interno dall’Ascoli. Dietro al duo di testa troviamo il Verona raggiunto a sua volta dal Torino, vittorioso a valanga sulla Lazio.

La Fiorentina esce con un buon pareggio dal Campo di San Siro, mentre l’altra milanese pareggia il proprio incontro in casa del Genoa. Il risultato manda su tutte le furie la tifoseria rosso-blu. Il bus del Genoa, all’ uscita dopo la solita contestazione, viene preso a sassate dai tifosi.

Esteban Aureliano Buendia

la poesia del calcio-gruppo facebook-