Gigio Donnarumma

“Tutti volevano andare a tirare i rigori, ottimo segno.
Io intanto impazzivo, quel momento vissuto da fuori è una pena che a nessun essere umano innocente e con le stampelle dovrebbe essere inflitta. Però Tolói mi ha tranquillizzato: «Stai sereno Leozinho, in porta abbiamo Gigio. Vinciamo.»
Berardi: gol.
Kane: gol.
Belotti: parato.
Ho smesso di guardare, mi sono nascosto appena dietro gli altri giocatori.
Maguire: gol. Con una fucilata all’incrocio. Solo rispetto per chi riesce a calciare così.
Si è avvicinato Verratti.
Bonucci: gol.
Se n’è andato Verratti: «Spina, non ce la faccio». Sembrava un vagabondo, non riusciva a stare fermo.
Rashford: sdeng. Palo.
Sancho: Wembley in silenzio, Donnarumma aveva appena parato.
Avevano sbagliato Rashford e Sancho, i due entrati in campo alla fine dei tempi supplementari.
Avevo bisogno di parlare con qualcuno, e Tolói era a portata di voce e di stampelle.
«Rafa, muoio.»
«Non ora Leozinho, resisti ancora un attimo.»
Ho dato una sbirciatina al centro del campo, ho visto partire Jorginho verso l’area di rigore.
«Rafa, tira Jorginho?»
«Sì.»
«Dai, allora abbiamo vinto. L’hai mai visto sbagliare in vita sua?»
Jorginho: parato.
«Rafa, ora mi dai il permesso? Posso salutare questo mondo?»
«Abbi fede, Leo. C’è Gigio.»
Saka: altra parata di Donnarumma, un fenomeno.
«Rafa, perché corrono tutti?»
«Abbiamo vinto, Leozinho! Campioni d’Europa Campioni d’Europa!»
Tutti venivano da me, ad abbracciarmi.
E io provavo ad andare verso di loro, con i miei tempi. Soprattutto verso Donnarumma. Urlavo: «Gigio! Gigio, sei il mio eroe!»
Gigio è stato premiato poi come miglior calciatore dell’Europeo, un riconoscimento strameritato”.
[Leonardo Spinazzola – Buongiorno, Campioni]
Emozioni indelebili, momenti indimenticabili.
L’eroe di Wembley oggi compie gli anni.
Buon compleanno Gigio Donnarumma… ❤️