Hristo Stoickov

“Durante il mondiale del ’94, ad ogni vittoria della Bulgaria, negli spogliatoi si sente gridare: “Dio è bulgaro!”.
Per loro, Dio, è Hristo Stoickov.
E pensare che da piccolo non lo voleva nessuno, era troppo mingherlino.
Per trovarsi una squadra è dovuto andare al confine con la Turchia, dove finalmente viene notato dal CSKA Sofia che se l’è portato a casa. Ma al primo derby contro il Levski Sofia, Stoickov si fa espellere.
Diciamoci la verità: l’uomo è sul conflittuale.
Allora il CSKA decide di mandarlo in un collegio militare per educarlo.
Stoickov è un giocatore di quelli che passano un paio di volte nella storia di una nazionale come la Bulgaria.
Tra l’altro a quel mondiale i bulgari si sono qualificati in maniera molto particolare: dovevano battere la Francia in casa loro.
Prima di quella partita, Hristo ha tenuto un discorso negli spogliatoi che ha infiammato la squadra.
Ha preso i suoi compagni uno per uno e gli ha detto: “Cantona è più forte di me? Ginola è più forte di Lečkov? Forse sulla carta, ma in campo ci andiamo noi!”
Al mondiale ci vanno i bulgari.
Adesso provate a tirarli fuori.
Dopo l’Argentina, hanno battuto il Messico, la Germania in rimonta e arrivano per la prima volta in una storica semifinale di un mondiale, perché appunto: “Dio è bulgaro!”
In quel mondiale perso in semifinale contro l’Italia, Hristo Stoickov, è il miglior marcatore con 6 gol.
Sempre nel ’94 vince il pallone d’oro e la scarpa d’oro.
Nasce trequartista, diventa poi una seconda punta. Segna oltre 300 gol in carriera.
Col Barcellona vince praticamente tutto.
E’ sicuramente il giocatore bulgaro più forte della storia.
Buon compleanno Hristo Stoickov! ❤
Fonte: Federico Buffa – Maledetti rigori (USA 1994)